Nel mondo dell’atletica e dello sport, l’innovazione nell’allenamento rappresenta un componente fondamentale per ottenere un vantaggio competitivo e migliorare le proprie prestazioni rispetto agli avversari. È proprio dall’incessante ricerca di allenatori ed atleti che nascono nuove tecniche di allenamento e vengono introdotti nuovi macchinari e tecnologie nei programmi di allenamento.
Tra i metodi emergenti che stanno destando crescente interesse, la resistenza auxotonica si distingue come un approccio rivoluzionario, capace di trasformare radicalmente la ciclizzazione dell’allenamento e i risultati ottenuti dagli atleti.
Principi dell’allenamento con resistenza auxotonica
L’allenamento con resistenza auxotonica si basa su alcuni principi fondamentali che lo differenziano dai metodi di allenamento tradizionali. Il primo principio chiave è la variazione della tensione durante l’intero range di movimento. A differenza della resistenza isotonica, dove la tensione muscolare rimane costante, o dell’isometrica, dove non c’è cambiamento di lunghezza muscolare, l’allenamento con resistenza auxotonica provoca una modifica continua della tensione muscolare stimolando i muscoli in modo più completo, favorendo uno sviluppo muscolare equilibrato e funzionale.
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Il secondo principio riguarda l’aumento progressivo della resistenza: con l’utilizzo di bande elastiche o macchine a cavi, la resistenza aumenta man mano che le bande si espandono o i cavi si muovono. Questo significa che i muscoli devono lavorare di più intensificando lo sforzo verso la fine del movimento, contrariamente ai pesi liberi, dove spesso la resistenza percepita può diminuire in alcuni punti del movimento.
Un altro principio essenziale è il miglioramento dell’attivazione neuromuscolare. La resistenza variabile impone al sistema nervoso un adattamento continuo, favorendo una migliore coordinazione muscolare e stabilità articolare. Ciò porta a miglioramenti significativi nella performance atletica, poiché i muscoli non solo diventano più forti, ma anche più reattivi e coordinati.
In ultimo, ma non certo per importanza, occorre rimarcare che tale approccio promuove la salute muscolare e articolare a lungo termine, riducendo il rischio di infortuni. La resistenza variabile e la necessità di mantenere una corretta forma durante l’intero movimento aiutano a prevenire sovraccarichi muscolari o articolari localizzati, che sono spesso la causa di lesioni negli atleti.
È sulla base di tutti questi principi che l’allenamento con resistenza auxotonica trasforma significativamente le routine di allenamento degli atleti.
Inserire l’allenamento con resistenza auxotonica nel proprio programma
Allenarsi con una resistenza auxotonica offre una serie di vantaggi unici che possono essere sfruttati in tutte le fasi del ciclo di periodizzazione dell’allenamento.
Poiché molte attività sportive richiedono movimenti che coinvolgono variazioni di tensione muscolare, l’allenamento con resistenza auxotonica può replicare queste condizioni in modo più preciso rispetto ai pesi liberi o alle macchine con resistenza costante. Integrandolo strategicamente, gli atleti possono migliorare le loro capacità fisiche e prestazionali in modo efficace e sicuro, preparandosi adeguatamente per raggiungere i loro obiettivi sportivi e migliorare le loro prestazioni complessive.
L’utilizzo di macchine della linea Auxotonic 2.0 di Canali System, nate su brevetto di Vincenzo Canali in risposta ai problemi incontrati nella sua lunga e affermata attività di posturologo nel mondo dello sport, offrono un’innovazione significativa nella preparazione atletica perché unisce i principi dell’allenamento con resistenze auxotoniche a quelli del metodo posturale.
Nella fase di preparazione generale del macrociclo, l’utilizzo delle macchine Canali System può migliorare la capacità muscolare di stabilizzazione e coordinazione consentendo un potenziamento muscolare sicuro senza sovraccaricare la colonna vertebrale e i muscoli compensatori. La rotazione posturale delle macchine stabilizza gli addominali, aiutandoli a lavorare in concerto con gli altri muscoli e proteggendo la colonna vertebrale e le articolazioni. Questo tipo di allenamento prepara il corpo per carichi più intensi e specifici nelle fasi successive del macrociclo.
Durante la fase di preparazione specifica, l’allenamento auxotonico con le macchine Canali System può essere modulato per mirare a migliorare aspetti specifici delle prestazioni sportive. Per esempio, un calciatore che vuole migliorare la potenza esplosiva delle gambe per sprint e salti può utilizzare la resistenza variabile della Dead lift machine, sviluppando così la forza nei muscoli coinvolti nei movimenti esplosivi e dinamici tipici del calcio.
Nella fase di competizione, l’allenamento con le macchine Canali System può essere utilizzato per mantenere e affinare le capacità fisiche e tecnico-tattiche dell’atleta senza provocare un eccessivo stress muscolare o articolare che potrebbe compromettere le prestazioni in gara. Ad esempio, un calciatore può utilizzare queste macchine per esercizi di forza e resistenza muscolare specifici per i muscoli delle gambe e del core, mantenendo così un alto livello di prestazione fisica senza il rischio di sovraccarichi che potrebbero causare infortuni.
Nella fase di recupero attivo o di transizione, allenarsi con una resistenza auxotonica grazie alle macchine Canali System aiuta a mantenere la condizione fisica generale e facilitare il recupero attivo dei muscoli sollecitati durante la stagione sportiva. L’utilizzo combinato tra Auxotonic 2.0 e Flexibility Machine, per esempio, permette di compiere esercizi sicuri, stretching e rafforzamento delicato alla flessibilità, riducendo notevolmente il rischio di lesioni durante il periodo di riposo attivo. Questo approccio garantisce una ripresa più rapida e sicura, permettendo all’atleta di tornare in forma ottimale per la stagione successiva.