Al pari della crescita muscolare e della preparazione tecnica, la prevenzione degli infortuni riveste un’importanza fondamentale per garantire la continuità e la sostenibilità delle prestazioni sportive.
Il rischio di infortunarsi è sempre in agguato, soprattutto quando si svolgono allenamenti con posture scorrette, si utilizzano carichi eccessivi o si eseguono ripetizioni smodate. Questi fattori generano un forte stress a livello articolare e muscolare, esponendo l’atleta a una varietà di traumi, tra cui stiramenti muscolari, tendiniti, fratture da stress e lesioni da sovraccarico. Inoltre, la ripetizione costante di movimenti errati o eseguiti con una tecnica non adeguata amplifica il rischio di sviluppare problematiche croniche che possono compromettere la carriera sportiva di un atleta.
Un programma di allenamento che integra strategie preventive efficaci non solo protegge gli atleti dagli infortuni, ma contribuisce anche a migliorare la loro performance complessiva.
Prevenire gli infortuni allenandosi con resistenze auxotoniche e lavorando su postura e flessibilità
L’introduzione di resistenze auxotoniche e l’integrazione di esercizi focalizzati sulla postura e sulla flessibilità muscolare rappresentano un progresso significativo nella prevenzione degli infortuni durante l’allenamento e nel corso di una stagione sportiva.
In primo luogo, occorre ricordare che la resistenza auxotonica si caratterizza per una variazione della resistenza durante l’esecuzione del movimento, adattandosi in maniera dinamica alla forza muscolare espressa durante l’intero arco del movimento. Questa capacità di “modulare” la resistenza secondo le esigenze muscolari consente di evitare gli stress eccessivi tipici degli allenamenti isometrici, dove la mancanza di movimento può generare tensioni statiche pericolose; mentre, a differenza delle resistenze isotoniche, che mantengono una tensione costante, quelle auxotoniche riducono il carico sulle articolazioni nei punti di maggiore vulnerabilità. Ciò si traduce in una diminuzione del rischio di lesioni articolari come tendiniti e usure della cartilagine, favorendo un allenamento più sicuro.
Tutto ciò permette da un lato di allenare i muscoli in modo più completo ed efficace, sfruttando al massimo la loro capacità di generare forza in ogni fase dell’esercizio, ma anche una consistente riduzione del rischio di sovraccarichi e di lesioni che possono verificarsi con resistenze isotoniche e isometriche, dove la tensione costante può mettere sotto stress eccessivo i muscoli e le articolazioni.
Oltre all’innovazione delle resistenze auxotoniche, è fondamentale integrare esercizi che migliorino la postura e la flessibilità, focalizzandosi in particolare sulle catene muscolari posteriori.
Lavorare con macchine progettate specificamente per questo scopo permette di prevenire gli infortuni in modo più efficace. Per chi desidera migliorare la flessibilità della catena posteriore, la Flexibility Machine di Canali System è una scelta eccellente. Grazie al suo design unico e alle caratteristiche ergonomiche avanzate, questa macchina riduce le tensioni muscolari e i blocchi articolari durante l’esercizio, minimizzando il rischio di lesioni. La Flexibility Machine di Canali System può essere regolata in base all’altezza e alla mobilità articolare dell’utente, consentendo un allungamento coordinato e proporzionato dei muscoli senza sollecitare eccessivamente la colonna vertebrale.