L’allenamento con resistenze rappresenta un pilastro fondamentale nella pratica dell’esercizio fisico, sia per atleti professionisti che per individui che cercano di migliorare la propria salute e il proprio benessere. Tra le varie modalità di allenamento con resistenza, due approcci emergono per la loro efficacia e versatilità:
- la resistenza isotonica e la resistenza auxotonica.
Questi due metodi di allenamento con resistenza presentano caratteristiche distintive che influenzano in modo significativo la risposta del muscolo e i relativi adattamenti fisiologici. Mentre la resistenza isotonica è stata tradizionalmente utilizzata negli allenamenti con pesi liberi e macchine, la resistenza auxotonica, con il suo approccio progressivo e adattabile, ha guadagnato crescente interesse negli ultimi anni.
Resistenza isotonica e resistenza auxotonica a confronto
La differenza principale tra la resistenza isotonica e la resistenza auxotonica è rappresentata dalla variazione della resistenza o della forza durante l’esercizio. Mentre la resistenza isotonica e la contrazione isometrica implicano l’utilizzo di una resistenza costante, a causa della quale il muscolo si contrae senza che la sua “lunghezza” cambi, quella auxotonica si distingue per l’applicazione di resistenze progressivamente crescenti: mentre il muscolo si accorcia, vi è una variazione della forza sviluppata durante la contrazione. Ciò significa che, a differenza della contrazione isometrica, la forza sviluppata aumenta progressivamente durante la contrazione auxotonica, in risposta a un progressivo aumento della resistenza.
Questa variazione della resistenza consente al muscolo di adattarsi a carichi variabili, promuovendo una maggiore attivazione delle fibre muscolari e una risposta fisiologica ottimale.
Sebbene entrambi gli approcci possano essere efficaci nel promuovere l’ipertrofia muscolare e l’aumento della forza, la resistenza auxotonica offre un’opportunità unica di sfida progressiva e adattabile, che può essere particolarmente vantaggiosa per l’ottimizzazione delle prestazioni muscolari e il raggiungimento degli obiettivi di allenamento.
Benefici sul muscolo derivanti dall’utilizzo di una resistenza progressiva
L’utilizzo di una resistenza progressiva (auxotonica) durante l’allenamento offre una serie di benefici significativi per il muscolo e il corpo nel suo insieme:
- Aumento della forza muscolare: La resistenza progressiva durante le contrazioni auxotoniche stimola il muscolo ad adattarsi e a superare carichi sempre più impegnativi nel tempo, promuovendo l’ipertrofia muscolare e l’aumento della forza nel lungo termine. Questo processo favorisce anche l’adattamento del tessuto connettivo circostante, migliorando la stabilità e la resistenza delle strutture muscolo-scheletriche.
- Maggiore sviluppo muscolare: La variazione della forza sviluppata durante la contrazione auxotonica sollecita in modo più completo le diverse fibre muscolari, comprese le fibre a contrazione lenta e veloce. Ciò favorisce un maggior reclutamento delle unità motorie e una maggiore attivazione delle fibre muscolari, contribuendo a massimizzare lo sviluppo muscolare.
- Miglioramento della resistenza muscolare: L’esecuzione di esercizi con una resistenza progressiva richiede al muscolo di sostenere lo sforzo per un periodo più lungo rispetto a esercizi con carichi costanti. Ciò favorisce l’adattamento metabolico e cardiovascolare, aumentando la capacità del muscolo di resistere alla fatica e di mantenere le prestazioni nel tempo, migliorando così la resistenza muscolare.
- Stimolazione della funzionalità neuromuscolare: La gestione della resistenza progressiva durante le contrazioni auxotoniche richiede un coordinamento preciso tra il sistema nervoso centrale e il muscolo, stimolando l’adattamento neuromuscolare. Ciò porta a migliorare la coordinazione muscolare, l’equilibrio e la precisione nei movimenti, oltre a favorire la sincronizzazione delle contrazioni muscolari e l’ottimizzazione della forza prodotta.
- Minore stress sulle articolazioni: L’uso di resistenze progressive come elastici o bande elastiche riduce lo stress sulle articolazioni rispetto ad esercizi con pesi liberi o macchine con carichi costanti. Questo è particolarmente vantaggioso per le persone con problemi articolari o per coloro che desiderano ridurre il rischio di lesioni articolari. Inoltre, l’utilizzo di resistenze progressive consente un movimento più naturale e fluido, riducendo il rischio di sovraccarico su specifiche articolazioni o gruppi muscolari.
Le macchine Auxotonic 2.0 di Canali System
Le macchine Canali System rappresentano una svolta nell’allenamento con resistenza, combinando l’esperienza consolidata di Vincenzo Canali nel campo della posturologia e dello sport con un approccio innovativo basato sull’utilizzo di macchine auxotoniche.
Queste macchine sono progettate per offrire un potenziamento muscolare sicuro ed efficace, riducendo al contempo lo stress sulla colonna vertebrale e sulle articolazioni. Ciò è reso possibile grazie a un movimento con rotazione posturale che stabilizza gli addominali e favorisce una migliore sinergia tra i diversi gruppi muscolari. Inoltre, l’assenza del tradizionale pacco pesi e l’utilizzo della resistenza offerta dal peso del corpo dell’utente consentono una progressione naturale della resistenza, seguendo l’accorciamento muscolare e ottimizzando l’attivazione muscolare lungo l’intero arco di movimento.
Grazie a questa combinazione unica di metodologia posturale e resistenza auxotonica, le macchine Canali System rappresentano una soluzione all’avanguardia per coloro che cercano un modo efficace e sicuro per potenziare i propri muscoli.