Un allenamento davvero efficace e sicuro non dovrebbe concentrarsi soltanto sullo sviluppo della forza e del volume dei muscoli superficiali, come bicipiti e pettorali. Per ottenere risultati duraturi e prevenire infortuni è fondamentale anche comprendere il ruolo delle catene muscolari (o miofasciali) che includono muscoli superficiali e profondi.
Le catene miofasciali sono gruppi di muscoli che, lavorando sinergicamente, consentono l’esecuzione di movimenti complessi, rapidi e precisi, in maniera stabile e sicura, favorendo il mantenimento della corretta postura durante lo sforzo. Possiamo distinguere quattro gruppi principali:
- Nella catena anteriore rientrano i muscoli coinvolti nella flessione del tronco e degli arti inferiori, come il muscolo retto dell’addome, il grande pettorale, il quadricipite e i muscoli tibiali;
- Nella catena posteriore troviamo i muscoli responsabili dell’estensione del tronco e degli arti inferiori, quindi quelli della schiena e della parte posteriore delle gambe (glutei e ischiocrurali);
- Nella catena laterale rientrano i muscoli situati sui lati del corpo;
- Nella catena crociata vi sono i muscoli che facilitano i movimenti rotatori e di torsione del tronco, come il grande dorsale.
A cosa servono le catene muscolari?
Una corretta funzionalità delle catene muscolari è essenziale per evitare squilibri muscolari che possono portare a una cattiva postura e aumentare il rischio di traumi e infortuni.
Gli squilibri muscolari si verificano quando alcuni muscoli diventano eccessivamente dominanti mentre altri si indeboliscono, causando disallineamenti nel corpo. Ad esempio, un predominio dei muscoli del petto rispetto ai muscoli della schiena può portare a una postura cifotica (spalle arrotondate in avanti), mentre un eccesso di forza nei quadricipiti rispetto agli ischiocrurali può causare disfunzioni del ginocchio e del bacino. Questi squilibri influenzano l’efficacia e l’integrità delle catene muscolari, riducendo la capacità del corpo di distribuire correttamente le forze e di mantenere una postura stabile.
In questo contesto, i muscoli profondi, come il trasverso dell’addome, svolgono un ruolo cruciale nella stabilizzazione delle articolazioni e della colonna vertebrale, lavorando incessantemente per mantenere l’allineamento delle vertebre e delle articolazioni durante i movimenti quotidiani e lo svolgimento di attività sportive. Per esempio, durante il sollevamento di un peso, i muscoli profondi del core stabilizzano la colonna vertebrale, prevenendo lesioni come le ernie discali.
Allenare in modo equilibrato tutte le catene muscolari non solo migliora la postura, ma ottimizza anche la coordinazione neuromuscolare: questo significa che i muscoli lavorano in modo più armonioso ed efficiente, riducendo il rischio di movimenti compensatori che possono causare traumi. Esercizi funzionali e di stabilizzazione sono fondamentali per rafforzare sia i muscoli superficiali che quelli profondi, promuovendo un equilibrio muscolare ottimale. Leggi come rafforzare le catene muscolari nell’articolo dedicato.